Ottobre 2023

EDUCAZIONE FINANZIARIA

IN CHE COSA CONSISTE?

L’educazione finanziaria è fondamentale per gestire i risparmi, accendere un mutuo o costruire una previdenza complementare, ma in Italia le competenze di base sono ancora poco diffuse. Una corretta alfabetizzazione finanziaria può colmare questo gap e influire positivamente sulle decisioni economiche che ognuno di noi deve prendere nel corso della vita

UN PROGETTO DI
UN PROGETTO DI
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perché serve risparmiare e investire per avere più soldi

Se il denaro è la tua speranza per l'indipendenza, non ne avrai mai. La sola vera sicurezza che un uomo può avere a questo mondo è una scorta di conoscenza, esperienza e capacità.” Henry Ford, il fondatore dell’omonima casa automobilistica, utilizzò questa frase per indirizzare i suoi dipendenti su cosa fosse giusto sapere riguardo al denaro. Serve essere ricchi? Può darsi ma non è necessario.

Se non si conosce il valore del denaro che  abbiamo tra le mani, come si fa risparmiare, a gestire le spese e soprattutto a  investire, come potremo ottenere quella sicurezza economica a cui aspiriamo? Il problema è che non siamo messi bene già in partenza. Secondo un’indagine dell’OCSE, nel 2020, l’Italia occupava il 23° posto su 24 paesi nella classifica dell’educazione finanziaria tra gli adulti.

Eppure il mondo finanziario potrebbe plasmare il tuo futuro. È un pensiero che dovrebbe essere ben presente nella  mente di ogni giovane. Investire nel mercato finanziario potrebbe essere la chiave per costruire una base solida per il proprio benessere finanziario. I ragazzi tuttavia partono da una situazione più vantaggiosa, in linea con i loro coetanei degli altri Paesi dell’Ocse:  rispetto agli adulti, ai loro genitori. i giovani italiani hanno una conoscenza dei soldi molto più alta ma c’è ancora tanto lavoro da fare.

Mentre potresti essere tentato di pensare che gli investimenti siano un terreno riservato agli esperti o agli adulti, o a chi ha comunque già tanti soldi a disposizione, la realtà è diversa. Iniziare a investire da giovane, anche solo poche cifre, ha enormi vantaggi.

L’equilibrio finanziario delle famiglie italiane è un tema di grande rilevanza in un mondo sempre più complesso dal punto di vista economico.L'aumento dei costi della vita,  l'incertezza economica e del mondo del lavoro hanno reso difficile per molte persone mantenere un bilancio familiare stabile. Negli ultimi anni i risparmi degli italiani lasciati sui conti correnti hanno continuato ad aumentare   da 967 miliardi di dicembre 2017   ai 1.144 miliardi nel 2021. Nell’ultimo anno, invece, il saldo ha virato al ribasso, segnando un calo dell’1,7%  che si è accentuato negli ultimi mesi, fino ad arrivare a 1.068 miliardi presenti sui conti correnti.

I risparmi degli italiani stanno diminuendo essenzialmente per due motivi: il primo riguarda l’aumento del costo della vita; il secondo è che la stessa inflazione sta erodendo i risparmi anche se questi non vengono toccati. Infatti, quando l'inflazione è costantemente superiore al tasso di interesse che guadagni sul tuo risparmio, il potere d'acquisto del tuo denaro diminuisce nel tempo.

In altre parole, con lo stesso ammontare di denaro, sarai in grado di acquistare meno beni e servizi nel futuro. In questa situazione di incertezza dovuta all’inflazione, al peso crescente delle spese e quindi all’erosione del potere di acquisto, capire il mercato finanziario è un’ottima strategia per non veder dispersi i propri risparmi e cercare di individuare quali sono i settori in cui è più sicuro investire. ◗

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Gli strumenti per muoversi sui mercati finanziari

Un mercato finanziario è come un enorme centro commerciale, dove i partecipanti cercano di ottenere ciò di cui hanno bisogno o vogliono. Ad esempio, una società che ha bisogno di soldi per crescere emetterà azioni o obbligazioni da vendere agli investitori. Dall'altro lato, gli investitori cercano  di mettere i loro risparmi a frutto quindi compreranno  quelle  azioni o obbligazioni. Questo scambio è ciò che accade in un mercato finanziario.

Cosa devi sapere prima di investire?

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Rischio e rendimento atteso crescono assieme
Non esistono investimenti che rendono tanto e sono poco rischiosi. Diffida delle proposte di guadagni facili e sicuri.
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Non mettere tutte le uova nello stesso paniere
Non investire tutto in un solo titolo o in titoli emessi dalla stessa società! L'ideale è scegliere investimenti diversi tra loro (per emittente, settore, Paese e scadenza). La diversificazione ti permette di ridurre il rischio complessivo del tuo portafoglio di investimenti.
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Non fidarti solo del tuo intuito
Sii consapevole che agire di intuito permette di compiere scelte immediate ma non sempre corrette e che il modo in cui vengono presentate le informazioni può orientare la percezione del rischio e le decisioni.

A chi rivolgersi per investire sui mercati finanziari?

Quando vogliamo investire dobbiamo rivolgerci a un intermediario. Possiamo chiedere di acquistare un'azione, un'obbligazione o un qualsiasi altro titolo e l'attività che ci viene prestata è un servizio di investimento. I servizi di investimento, poiché coinvolgono un tema importante come il risparmio, non possono essere prestati da chiunque, ma solo da soggetti dotati di una specifica autorizzazione rilasciata, a seconda dei casi, dalla Consob o dalla Banca d'Italia. Non tutti i soggetti possono essere autorizzati.

Ma quanto costa investire?

Le intermediazioni hanno dei costi che possono variare notevolmente a seconda del fornitore, del tipo di servizio offerto e delle dimensioni dell'investimento. È innanzitutto importante leggere attentamente i termini e le condizioni dell'intermediario finanziario, e comprendere appieno i costi associati prima di iniziare a investire. Inoltre, considera il tuo orizzonte temporale, il tuo obiettivo di investimento e la strategia di gestione dei costi quando scegli il servizio finanziario più adatto alle tue esigenze.

Iniziare a investire vuol dire costruire poco alla volta un proprio portafoglio di investimento. Il principio cardine per costruire un portafoglio affidabile è quello della diversificazione, cioè dell’acquisto di titoli e strumenti finanziari come azioni, bond, fondi, polizze e così via. Diversificare non significa semplicemente comprare diversi strumenti finanziari. Bisogna anche considerare come queste risorse - che d’ora in avanti chiameremo asset - possono completarsi a vicenda. Devi quindi considerare due fattori quando diversifichi il tuo portfolio: l’allocazione di asset e la struttura del portafoglio.

Quali fattori considerare quando diversifichi il tuo portfolio?

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Cos’è l’allocazione di asset
Con allocazione si intende il modo in cui un investitore suddivide il proprio capitale per acquistare o vendere asset diversi, come azioni, materie prime od obbligazioni. L’asset allocation ha il compito di raggiungere una gestione ottimale del portafoglio, ossia una gestione che equilibri nel miglior modo possibile il rendimento e il rischio delle attività alle esigenze e alle aspettative dell’investitore.
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Cos’è la diversificazione
La diversificazione consiste nell’investire in asset diversi (azioni, bond, etf ecc…) così da riuscire a integrare le perdite e mitigare il rischio. ◗
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le pratiche e le buone abitudini di chi investe

A vere 20 anni e sbarcare in una terra sconosciuta come quella degli investimenti finanziari è una scommessa da esploratori. Ma tenendo a mente piccoli suggerimenti si può iniziare a costruire un possibile portafoglio solido e con una direzione precisa. Un primo passo da fare potrebbe essere costruire una protezione per i pericoli che potremmo incontrare con una polizza vita. Una polizza vita è un contratto assicurativo nel quale un individuo paga premi periodici a un'assicurazione, che a sua volta si impegna a versare una somma di denaro, nota come beneficio o indennizzo, ai beneficiari se si verificano diverse condizioni come ad esempio un infortunio o una malattia. Questo ti offre una forma di protezione finanziaria a lungo termine.

Altri due strumenti per iniziare a scommettere sul futuro possono essere le azioni e i fondi di investimento – tenendo sempre a mente il principio della diversificazione del portafoglio e del proprio livello di rischio e di ricerca di rendimento. Le azioni e i fondi comuni, nel corso degli anni, tendono a crescere in valore. Quindi, più tempo hai, più possono crescere i tuoi ricavi. Attenzione: nessuno può assicurarti però che quando ti serviranno quei soldi investiti, le azioni o i fondi saranno saliti come valore. 

Una buona regola è comunque quella di portare avanti la tua esplorazione poco alla volta, a seconda di quanto vuoi rischiare, e proseguire il cammino a seconda delle tue possibilità.

Il trading. Perché conviene? Quanto è rischioso?

Ora che hai stabilito come iniziare e il tuo percorso sulla mappa è tracciato puoi provare ad accelerare il passo, provare a correre verso nuovi obiettivi attraverso la speculazione in borsa, cioè il trading. 

La speculazione in borsa è una pratica finanziaria in cui gli investitori cercano di ottenere profitti comprando e vendendo nel breve termine asset finanziari, come azioni, obbligazioni, materie prime o valute, basandosi principalmente su previsioni di fluttuazioni future dei prezzi. A differenza degli investimenti a lungo termine, in cui gli investitori mirano a detenere asset per un periodo prolungato come ad esempio i titoli di stato, la speculazione si concentra sul breve termine e può comportare movimenti frequenti e rapidi nel mercato. 

Chi investe cerca di sfruttare le variazioni di prezzo al fine di generare guadagni rapidi. Per prendere le decisioni su dove investire si utilizzano due tipi di analisi:

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L’analisi tecnica
L'analisi tecnica si basa sulla valutazione dei modelli di prezzo storici e dei dati di mercato.
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L'analisi fondamentale
L'analisi fondamentale si concentra sullo studio delle condizioni economico-finanziarie delle società quotate o di altre variabili economiche e geopolitiche che possono influenzare i prezzi.

All’interno del macro mondo della speculazione finanziaria una delle pratiche più diffuse è quella del day trading, un tipo di investimento in cui le persone comprano e vendono azioni o altri strumenti finanziari all'interno della stessa giornata. In altre parole, i day trader cercano di trarre profitto dalle piccole variazioni di prezzo che avvengono nel corso di un solo giorno. 

Come costruire un portafoglio che favorisce Fondi monetari, azioni value, Etf

Ti sei preso dei rischi e hanno fruttato bene. Ora hai consapevolezza di quello che sei, cosa puoi fare e come puoi continuare il tuo percorso. Per farlo puoi provare a investire su nuovi asset come le azioni value, gli EFT (Exchange Traded Funds), e i i fondi monetari. 

Costruire un portafoglio che si basa su questi tre tipi di asset ti permette -sempre grazie al principio di diversificazione- di sfruttare le caratteristiche di ognuno di essi. Ad esempio potresti decidere di destinare una parte significativa del tuo portafoglio ai fondi monetari per la stabilità e la liquidità, una parte alle azioni value per il potenziale di crescita e una parte agli ETF per la diversificazione e la gestione del rischio. 

Che cosa si intende per “previdenza”

Sei arrivato a destinazione, puoi iniziare a piantare le tende e cercare di capire come strutturare le fondamenta per guardare avanti, al futuro, a quello che verrà. Attraverso alcuni strumenti utilissimi: i fondi pensione, i Pip (Piani individuali pensionistici) e i fondi negoziali. 

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I fondi pensione
Sono veicoli di investimento progettati per aiutare le persone a risparmiare per la loro pensione. Funzionano raccogliendo i soldi dagli aderenti nel corso della loro vita lavorativa e investendoli in una varietà di asset, come azioni, obbligazioni e altre opportunità di investimento. L'obiettivo principale dei fondi pensione è garantire che le persone abbiano abbastanza risparmi per coprire le spese quando smettono di lavorare e vanno in pensione, garantendo loro una rendita mensile o una somma alla fine della vita lavorativa, come la liquidazione di una volta.
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Il Pip (Piano Individuale Pensionistico)
È un'opzione di risparmio pensionistico in Italia che consente alle persone di pianificare in modo individuale per la loro pensione. Gli individui possono aderire a un PIP e versare contributi periodici. I fondi investiti sono gestiti da società di gestione del risparmio e investiti in vari strumenti finanziari.
3
I Fondi Negoziali
Sono fondi pensione specifici in Italia che sono istituiti da accordi tra sindacati e datori di lavoro in determinati settori. Sono destinati a coprire i lavoratori di quelle industrie specifiche e possono offrire condizioni e vantaggi pensionistici negoziati collettivamente. Gli aderenti a questi fondi versano contributi durante la loro carriera e ricevono prestazioni pensionistiche in base agli accordi stipulati tra le parti coinvolte. ◗
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gli strumenti fondamentali per gli investitori

Il futuro della finanza è un mondo totalmente inesplorato ma alcune novità stanno apparendo all’orizzonte. Queste piccole rivoluzioni che diventano sempre più grandi man mano che ci avviciniamo stanno delineando i nuovi approcci e gli strumenti a cui gli investitori si affidano per gestire il proprio capitale. Quando parliamo di svolta nei servizi finanziari dobbiamo considerare tre strumenti che stanno diventando fondamentali per gli investitori: i robo-advisor, l’IA e le app di investimento.

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Robo-advisor
Si tratta di piattaforme digitali che utilizzano algoritmi sofisticati per gestire gli investimenti dei clienti in modo automatico. Questi algoritmi tengono conto degli obiettivi finanziari degli investitori, del loro profilo di rischio e delle condizioni di mercato per creare portafogli diversificati e ottimizzati. L'aspetto più interessante dei robo-advisor è che sono accessibili a un'ampia gamma di investitori, non solo a quelli con grandi capitali da investire. Questo democratizza l'accesso ai servizi di gestione patrimoniale, rendendoli più convenienti e accessibili a tutti.
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L'intelligenza artificiale (IA)
Le banche e le società di gestione patrimoniale stanno sfruttando l'IA per analizzare enormi quantità di dati finanziari e fornire analisi più avanzate e previsioni più precise.. Inoltre, molti chatbot e assistenti virtuali alimentati da IA sono ora disponibili per rispondere alle domande dei clienti e fornire assistenza in tempo reale
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Le app di investimento
Queste applicazioni consentono agli investitori di gestire il proprio portafoglio direttamente da smartphone o tablet. Offrono una serie di funzionalità, tra cui la visualizzazione del saldo, l'esecuzione di ordini di acquisto e vendita, e l'accesso a informazioni di mercato in tempo reale. Le app di investimento sono user-friendly e spesso offrono strumenti di analisi e ricerca per aiutare gli investitori a prendere decisioni più informate. Questo rende gli investimenti più accessibili e convenienti, specialmente per una nuova generazione di investitori che preferisce l'accesso online e mobile.

In passato l'accesso ai mercati finanziari era riservato a investitori esperti o istituzionali, mentre i risparmiatori dovevano appoggiarsi al “borsino” delle banche. Le app di investimento hanno abbattuto questa barriera, consentendo a chiunque con uno smartphone o un tablet di investire. Questo ha aperto le porte agli investitori principianti e a coloro che prima erano esclusi dal mondo degli investimenti. 

Sono facili da utilizzare grazie alle interfacce user-friendly che semplificano l'acquisto, la vendita e la gestione degli investimenti ma soprattutto offrono commissioni di trading molto più basse rispetto alle tradizionali case d’investimento. Inoltre, grazie ai robo advisor integrati e al costante aggiornamento tramite la rete le app sono in grado di automatizzare l’investimento e fornire aggiornamenti in tempo reale sui prezzi di mercato. Tra le novità di rilievo, la possibilità degli investimenti frazionati: si possono comprare anche solo “fette” di azioni ad alto valore, anche se non si possiede l’intera cifra. È un’altra faccia della democratizzazione degli investimenti.  

Come le cryptovalute si integrano con le app di investimento

Molto spesso le app di investimento permettono di investire in un tipo di asset che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni: le cryptovalute.

Le cryptovalute sono una forma di asset digitale che utilizza la crittografia per garantire la sicurezza delle transazioni e controllare la creazione di nuove unità. A differenza delle valute tradizionali emesse da banche centrali, le cryptovalute sono decentralizzate e basate su una tecnologia chiamata blockchain. 

La blockchain è un registro pubblico distribuito, un database che registra tutte le transazioni di una cryptovaluta. Questo registro è condiviso tra tutti i partecipanti alla rete e viene costantemente aggiornato. Le transazioni vengono raggruppate in "blocchi" crittograficamente connessi, da cui il nome "blockchain". Questa tecnologia rende le transazioni sicure e trasparenti, poiché sono permanentemente registrate e verificabili da chiunque.

Le cryptovalute sono create attraverso un processo chiamato "mining" o "estrazione". I minatori risolvono complessi problemi matematici utilizzando la potenza di calcolo del computer per confermare le transazioni e aggiungere nuovi blocchi alla blockchain. In cambio di questo lavoro, i minatori sono ricompensati con nuove crypto. ◗