La diretta da Wall Street | Borse Usa chiudono in lieve calo, Nasdaq -0,2%. Alphabet vola (+5,6%) grazie al suo quantum computer
Alphabet (+5,6%) brilla grazie ai progressi nel quantum computing. Tesla (+2,9%) supera i 400 dollari. Nvidia (-1,5%) sotto indagine in Cina. Investitori interessati a titoli a dividendo per il 2025. Eli Lilly annuncia buyback da 15 miliardi e aumento dividendi.
Investimenti 2025, per Amundi è ora di guardare oltre le Magnifiche 7 di Wall Street. Ecco dove
Amundi consiglia diversificazione dagli attuali investimenti in titoli tecnologici statunitensi (Tesla, Nvidia, Microsoft). Si suggeriscono indici americani equal-weighted, mercato azionario giapponese e medie capitalizzazioni europee. Le small cap americane sono considerate cautelativamente, mentre le mid cap europee sono ritenute interessanti. I mercati emergenti, in particolare l'Asia (per la connettività regionale nel settore dei chip) sono indicati come promettenti, con la Cina attesa in una fase di stabilità grazie a politiche espansive. Per il reddito fisso, si prediligono le scadenze brevi, sia nel credito che nei titoli di stato, inclusi i Treasury americani.
Borse oggi in diretta | Il Ftse Mib chiude sopra i 34.600 punti (+1,6%). Sul podio Unicredit, Bper e Tim
Stellantis, Tim, Unicredit e Bper Banca mostrano performance positive a Piazza Affari. Stellantis prevede un dividendo per il 2025. Unicredit valuta un'offerta pubblica di acquisto su Banco BPM entro marzo. Gli analisti rilevano una maggiore propensione al rischio degli investitori verso titoli italiani. Il Ftse Mib chiude a 34.626 punti, +1,6%.
Investimenti 2025: dieci buone idee su azioni, bond, oro, immobili e private equity per cavalcare Trump e banche centrali
Lombard Odier indica gli Stati Uniti come mercato azionario preferito per il 2025, grazie a crescita economica, redditività aziendale e politiche della nuova amministrazione Trump. Il Giappone è citato come altro mercato sviluppato con buone prospettive. Si prevede un'ulteriore diminuzione dei tassi, incentivando investimenti in obbligazioni, in particolare investment grade e high yield. Il settore dei materiali dovrebbe beneficiare delle condizioni macroeconomiche e del contesto multipolare. Gli investimenti infrastrutturali sono attesi in forte aumento, sia negli USA che nei mercati emergenti. L'oro mantiene lo status di bene rifugio, supportato dagli acquisti delle banche centrali. Il dollaro dovrebbe rafforzarsi.
Investimenti, Equita aggiorna il portafoglio per il 2025: più peso a due azioni finanziarie strategiche
Equita consiglia per il 2025 un portafoglio con peso invariato al 93,5%. Settori preferiti: finanziario (Unicredit, Banca Mediolanum, Mediobanca, Fineco, Bper Banca), petrolifero (Eni, Tenaris, Maire). Nexi ha un peso incrementato di 50 punti base, grazie a free cash flow previsto tra 700 e 800 milioni nel 2024-2025 e valutazione attraente (yield del free cash flow 10%-11%). Unicredit è ritenuta ben posizionata, con multipli compressi (prezzo/utile 2026 di 6,1 volte) e alto dividend yield (8,5% nel 2025).
Le azioni più scontate di Piazza Affari: come riconoscere le vere occasioni da Black Friday settore per settore
Investitori professionali puntano su titoli ciclici per il 2025. Settori come auto e chip (STM e Infineon) sono considerati promettenti. Gli Stati Uniti mantengono il dominio tecnologico, influenzando le valutazioni europee. Il Ftse Mib ha multipli del 19,5% inferiori alla media storica; il Ftse Italy Mid Cap del 30%. Aziende come Unicredit e MFE mostrano forti sconti, ma con utili in crescita. Il settore del lusso (Moncler, Brunello Cucinelli) è sotto pressione a causa della Cina e delle politiche di Trump. Il de-rating e l'aumento dei tassi influenzano le valutazioni. L'Europa ha un gap tecnologico rispetto agli USA.
Azioni, le 10 migliori small cap di Piazza Affari per il 2025: offrono crescita, qualità, momentum e valore
Alantra individua 10 small cap italiane promettenti per il 2025, principalmente nel settore tecnologico (37%). Le aziende sono selezionate in base a crescita, qualità, momentum e valore. NextGeo spicca con tassi di crescita previsti del +37,7% (ricavi), +31,3% (EBITDA) e +29,5% (utile netto) nel 2024. Altre aziende selezionate includono: Italian Sea Group, Italian Exhibition, Altea, Tinexta, Powersoft, B&C Speakers, Redelfi, Txt e Fae Technology. Questi titoli hanno sovraperformato del 35% negli ultimi cinque anni. Le small cap italiane mostrano uno sconto del 16% rispetto alla media storica e del 21% rispetto alle large cap italiane.
Una scelta di valore
Franklin Templeton punta su titoli Value per il 2025. L'economia statunitense è solida: inflazione in calo, mercato del lavoro forte, possibili tagli dei tassi. Opportunità Value anche al di fuori degli USA, soprattutto Europa e Giappone, dove si registrano cambiamenti strutturali e maggiori dividendi. La spesa in infrastrutture e intelligenza artificiale favorisce le società Value, in particolare quelle coinvolte nella costruzione di data center e nella manutenzione delle infrastrutture. Titoli Value a piccola capitalizzazione USA promettono crescita rapida.
Piazza Affari, i promossi e i bocciati di Intesa Sanpaolo dopo le trimestrali. Perché il 2025 può essere migliore delle attese
Intesa Sanpaolo ritiene che i titoli Non Finanziari abbiano toccato il minimo. Il 2025 vedrà condizioni monetarie più accomodanti e un graduale recupero del potere d'acquisto. Si prevede una crescita degli utili in Italia del 6%. Il settore finanziario ha ben performato grazie ai ricavi da commissioni. Oil&Gas, Difesa e Utilities hanno mostrato maggiore resilienza. Il settore del risparmio gestito (Asset Gatherers) ha superato le aspettative, con Banca Generali e FinecoBank in testa. Nel settore Beni di Consumo, molte società hanno superato le attese (Reply, Technogym, Wiit). In quello Automotive, Pirelli e Stellantis hanno superato le aspettative. Oil&Gas (Eni, Saipem, Tenaris) e Utilities (A2A, Acea, Enel, Hera) hanno registrato risultati positivi.
Una settimana di titoli sull’AI è come passeggiare in un labirinto
Nvidia, con un fatturato previsto di 128 miliardi di dollari nel 2025 e una capitalizzazione di mercato di 3500 miliardi, è la principale piattaforma per l'AI generativa. La sua crescita è legata alla domanda di processori grafici per l'AI. Il 6% delle aziende usa l'AI per la produzione. La BCE teme una bolla speculativa sull'AI concentrata in poche società americane. Esiste incertezza sul futuro dell'AI e sul suo impatto economico. Intesa Sanpaolo, guidata da Carlo Messina, è la prima banca in Europa e ha investito pesantemente nella trasformazione tecnologica usando l'intelligenza artificiale.
Quasi 50 cw sui tecnologici Usa da Unicredit
Unicredit ha emesso 50 covered warrant su titoli tecnologici americani, scadenti tra dicembre 2024 e dicembre 2025. 22 call e 24 put coprono Amazon, AMD, Apple, Meta Platforms e Tesla. L'offerta include anche warrant su Bper Banca, Salvatore Ferragamo e STM. I covered warrant amplificano le performance, ma sono ad alto rischio speculativo.
Risparmio, una nicchia del settore tech da scoprire: ecco fondi ed Etf per investire nella robotica
Investitori professionali puntano sulla robotica per il 2025. Il mercato globale dovrebbe raggiungere 280 miliardi di dollari nel 2032, con una crescita annua composta del 14,7%. Fondi dedicati hanno performance medie dell'8,8% nel 2024 e oltre il 25% su base annua. Titoli menzionati includono Tesla, Amazon e Intuitive Surgical. Il fondo Pictet Robotics ha guadagnato l'11,9% nel 2024. Neuberger Berman evidenzia il legame tra robotica e semiconduttori. Oddo Bhf Artificial Intelligence punta su robot umanoidi, citando Tesla Optimus e altri.
Artoni (Impact sgr): multipli depressi? Colpa dello strapotere Usa
Gli investitori puntano su titoli tecnologici ciclici per il 2025. Il mercato USA domina (70% dell'Msci World). Il settore tecnologico americano ha un quasi-monopolio. Nel 2025, i titoli ciclici come quelli di aziende di chip (STM, Infineon) e auto saranno importanti. L'amministrazione Trump potrebbe influenzare con l'incognita dazi. Le aziende europee hanno valutazioni basse (P/E metà di quelle americane).
Piazza Affari, le nuove azioni top per il 2025 nel portafoglio di Lemanik
Lemanik, società di gestione investimenti, prevede crescita globale del 3,2% nel 2025, simile al 2024. Il gestore Andrea Scauri mantiene posizione neutrale/leggermente positiva sui mercati azionari. Settori promettenti: immobiliare, banche (selezionate), small/mid cap (selettive). Non investe in automobilistico e semiconduttori (Stellantis e STM). Nuove posizioni nel portafoglio 2025: Banco BPM (atteso rilancio prezzo), DiaSorin (miglioramento attività USA), Interpump (esposizione mercato USA). Small/mid cap interessanti: Revo Insurance, Fincantieri, Newlat.
Azioni, i Magnifici 7 al test Trump: da Tesla a Google, cosa cambia per le big tech con la vittoria del tycoon?
Tesla ha guadagnato quasi il 30% dopo le elezioni, ma gli analisti la considerano sopravvalutata. Nvidia ha prospettive positive per il 2025, con aspettative di miglioramento della guidance e produzione significativa del nuovo prodotto Blackwell. Gli analisti di Wedbush Securities hanno aumentato il target price di Nvidia da 138 a 160 dollari. Microsoft potrebbe beneficiare delle ambizioni di Trump nell'intelligenza artificiale, nonostante un 2023 sotto le aspettative. Azure dovrebbe accelerare nel 2025. Amazon e Meta hanno mostrato una crescita modesta post-elezioni. Google potrebbe affrontare sfide antitrust, ma un cambio di leadership nella FTC potrebbe essere favorevole.
Investimenti, ecco i fondi che sfidano il rally delle borse mondiali e nel 2024 fanno fino al +60%
Azimut punta sull'intelligenza artificiale per il 2025, prevedendo un forte aumento della produttività negli Stati Uniti. Neuberger Berman (fondo Global Equity Megatrends) ha ottenuto un +30,1% nel 2024, riducendo l'esposizione a Vistra e Quanta Services a causa di valutazioni elevate. Jupiter AM (Global Equity Growth Unconstrained) ha registrato un +26,5% nel 2024, beneficiando del boom dell'intelligenza artificiale, poi riducendo posizioni in questo settore e investendo in Copart e American Tower. Fondi azionari globali attivi hanno mostrato una performance media del 32% nel 2024, con punte oltre il 60%. Il mercato americano è considerato cruciale per questi fondi.
Stellantis ha già dimenticato Carlos Tavares, almeno in borsa: l’azione vale come prima delle dimissioni del ceo
L'articolo non indica su quale titolo tecnologico gli investitori professionali puntino maggiormente per il 2025. Si concentra su Stellantis: il titolo, dopo un calo iniziale legato alle dimissioni del CEO, ha rimbalzato del 3,8% a 12,55 euro. Gli analisti prevedono una ripresa nel 2025, grazie alla riduzione delle scorte negli USA (310.000 unità a novembre) e alla possibile distribuzione di dividendi e riacquisto di azioni. Stellantis ha inoltre siglato un accordo con Zeta Energy per lo sviluppo di batterie al litio-zolfo più efficienti ed economiche, da integrare nei veicoli elettrici entro il 2030.
I robot nel fondo
Investitori professionali puntano sulla robotica per il 2025. Il mercato globale dovrebbe raggiungere 280 miliardi di dollari nel 2025, crescendo del 14,7% annuo. Fondi dedicati registrano performance medie dell'8,8% nel 2024, e oltre il 25% su base annua. Titoli importanti includono Tesla, Amazon e Intuitive Surgical. Pictet AM (fondo Robotics) ha guadagnato l'11,9% nel 2024. La Financière de l'Echiquier (Echiquier Robotics) +29,9% da inizio anno. Neuberger Berman evidenzia il legame tra robotica e semiconduttori. Oddo Bhf Artificial Intelligence punta su robot umanoidi, considerando l'invecchiamento della popolazione e gli investimenti governativi (Cina).
Focus sui dividendi
Nel 2024 gli ETF sui dividendi in Europa hanno raccolto 2,2 miliardi di euro (previsti 3 miliardi entro fine anno), superando il record del 2022 (2,8 miliardi). Investitori privati e istituzionali (banche e gestori patrimoniali) li preferiscono per il calo dei tassi d'interesse: molti titoli azionari a alto dividendo rendono oltre il 5% annuo, più dei titoli di Stato. La crescente popolazione anziana aumenta la domanda di reddito da dividendi. Sebbene i rendimenti dei dividendi globali siano diminuiti del 16% nell'ultimo anno, quelli degli indici High Dividend sono rimasti relativamente stabili (calo dal 5,45% al 5,33%). Una possibile riduzione dei titoli tecnologici potrebbe incrementare l'interesse per gli ETF sui dividendi.
Cina in netto rosso, crolla Baidu. Ma il pil di Singapore corre. Che cosa accade in Asia
Investitori cauti su misure di stimolo cinesi. Baidu crolla (-9%) per utili deboli; ricavi Q3 a 4,8 miliardi di dollari (-3%). Nvidia rimbalza, favorendo SK Hynix (+4,7%) e Taiwan Semiconductor (+3%). Inflazione Giappone al 2,3% (minimo da 9 mesi). Pil Singapore cresce del 5,4% nel Q3 2024 (previsioni riviste al 3,5%).